Joan Miró

Joan Miró

Joan Miró Ferra nasce a Barcellona il 20 aprile 1893. All’età di quattordici anni frequenta una scuola commerciale e anche l’Accademia di Belle Arti La Lonja di Barcellona. Tre anni dopo trova lavoro come contabile, ma a causa di un periodo di esaurimento abbandona il commercio e riprende gli studi d’arte, frequentando dal 1912 al 1915 l’Escola d’Art di Francesc Galí. Nel 1917 incontra Francis Picabia e l’anno dopo tiene la sua prima personale nella galleria del mercante d’arte José Dalmau, a Barcellona.
Nel 1920 si reca per la prima volta a Parigi dove incontra Pablo Picasso. Da allora divide il suo tempo tra Montroig, in Spagna, e Parigi, dove frequenta i poeti Pierre Reverdy, Tristan Tzara e Max Jacob e partecipa alle attività Dada. Nel 1921 Dalmau gli organizza la prima personale a Parigi, alla Galerie La Licorne e nel 1923 l’artista partecipa al Salon d’Automne. Nel 1924 aderisce al gruppo surrealista. Espone in una personale alla Galerie Pierre nel 1925, dove, nello stesso anno, partecipa anche alla prima mostra dei surrealisti. Nel 1928 visita i Paesi Bassi, dove inizia una serie di dipinti ispirati ai maestri olandesi e realizza i primi papier collé e collage. Nello stesso anno Miró inizia a lavorare la ceramica con Josep Lloréns y Artigas e a occuparsi di stampe: dal 1954 al 1958 si dedica quasi esclusivamente a queste due attività. Nel 1958 riceve il Guggenheim International Award per le decorazioni murali del palazzo dell’UNESCO a Parigi; l’anno successivo riprende a dipingere, iniziando una serie di tele di grandi dimensioni. Negli anni sessanta si dedica intensamente alla scultura. Nel 1974 il Grand Palais a Parigi allestisce una sua importante retrospettiva; nel 1978 il Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou, espone oltre cinquecento opere in occasione di una vasta retrospettiva dei suoi disegni. Miró muore il 25 dicembre 1983 a Palma di Maiorca.