Damiano Boldrini

Damiano Boldrini

Boldrini, nasce a Genova il 21 giugno 1990. Si laurea presso la Facoltà di Architettura di Genova, dove vive e si dedica alle attività di architetto ed illustratore.
Nel 2019 inizia a lavorare su una serie di disegni di grande formato, incentrata sulla trasfigurazione di città antiche, dove può esprimere la sua passione per il dettaglio, maturata in seguito ad alcune piccole sperimentazioni ai tempi dell’Università.
Una tendenza personale al minimalismo materiale, ed una certa insofferenza verso i processi di post- produzione contemporanei, lo portano a ridurre al minimo gli strumenti: un rotolo di comunissima carta da plotter, una matita per il tratto preliminare e una penna di china usa e getta per il ricalco finale e le ombreggiature, nell’obiettivo di realizzare un disegno materialmente povero ma espressivamente elaborato, ispirato ai chiaroscuri delle incisioni di architettura storica e dei manuali antichi di scienze naturali, per i quali ha sempre avuto la fascinazione.
Cosi le riflessioni inconsce ma costanti sul trascorrere del tempo, mescolate a una moltitudine di riferimenti visivi e letterari, interiorizzati nel corso della vita, lo portano a re-immaginare le grandi città del passato, in un metaforico viaggio esotico che, partendo dal tempo che fu, tenta di gettare lo sguardo altrettanto lontano nel tempo che verrà.
I risultati sono immagini ambivalenti: se ad un primo sguardo trasmettono una sorta di monumentalità inscalfita, da vicino rivelano un dedalo di spazi in luce e in ombra, di aggiunte e di sottrazioni, che raccontano di una lunghissima trasformazione destinata forse a non avere mai fine.
È stato selezionato tra gli artisti finalisti della 16esima edizione del Laguna Art Prize di Venezia, ed ha esposto l’originale dell’opera “Cartagine” nella mostra collettiva all’Arsenale di Venezia dall’11 marzo al 16 aprile 2023.